giovedì 18 ottobre 2007

LE CARE VACANZE DEL SANTO PADRE...









Un milione di euro è la cifra pagata l’estate scorsa dai cittadini veneti, affinché il signor Ratzinger potesse riposare le sue sacre membra a Lorenzago.

Don Armando Trevisiol, ha preso carta e penna e ha scritto una lettera aperta a Benedetto XVI.

Quella vacanza a me francamente è apparsa eccessiva, lo dico con rispetto e senza voler mettere in atto alcuna ribellione”.

A prendersela con i “privilegi” stavolta è un anziano sacerdote della parrocchia di Carpenedo (Mestre), che prende di mira nientemeno che il papa.

Le vacanze di Benedetto XVI in cadore sono “un privilegio da casta” e non assomigliano a Gesù, “che non aveva neppure una pietra su cui appoggiare il capo”, scrive nella lettera aperta pubblicata dal foglio settimanale distribuito ai fedeli che visitano il cimitero e ripreso poi dal quotidiano italiano L’Unità e da quello francese Le Monde.

E se la prende soprattutto contro gli sprechi, Don Armando, citando il milione di euro che i cittadini veneti avrebbero speso per accogliere degnamente Ratzinger durante il suo soggiorno montano.

3 commenti:

Filippo ha detto...

E serviva un prete per dirlo, con tutte le volte che ve lo ho detto io non avete mai fatto un post!!!

Assen perdar!!!

Mi raccomando il 5 per mille alla chiesa cattolica!! cosi il prossimo Seychelles!!!

Pepepeppee pepepeee!!!

Filippo ha detto...

Però la na bea pettinatura...

Mevioz - Filippo ha detto...

vai vai...

mena mena.....