mercoledì 31 ottobre 2007
lunedì 29 ottobre 2007
La cena per farli conoscere!
Spero sia indulgente con me Pupi Avati per la citazione .....
Non erano presenti Inès Sastre o la Incontrada ma c'erano una cuoca perfetta, una ragazza dalla risata facile, una tonna lavapiatti anche in versione "infermiera" se necessario, un padrone di casa dall'occhio triste, un festeggiato perenne e un nato stanco per eccellenza...qualcuno alla fine il massaggio glielo ha fatto???
Complimenti ancora a Silvia per la succulenta cena, un ringraziamento particolare al Beppe per l'ospitalità e un'inchino alla sottoscritta che la lavà tutte e pignate sfregiandose do dei !!!!!!
«La Cannabis non è una droga, ma una foglia»
Schwarzenegger ha dichiarato di non aver mai assunto droghe nella sua vita. Nello stesso tempo, tuttavia, l'ex Terminator del cinema ha ammesso di aver fumato della marijuana negli Anni Settanta.
«Non si tratta di droga, ma solo di una foglia», ha spiegato Schwarzenegger all'ex cronista del Mirror, Piers Morgan. «La mia droga, invece, era il sollevamento pesi, mi creda», ha aggiunto il sessantenne governatore, marito di Maria Shriver e padre di quattro bambini. ll suo portavoce, Aaron McLear, si è affrettato a dire che i commenti espressi devono essere interpretati in uno specifico contesto: «Il governatore sa che la marijuana è una droga».
VAI COSI' SCHWARZY!!!!
Da "Il Corriere della Sera" 29 ottobre 2007
giovedì 25 ottobre 2007
venerdì 19 ottobre 2007
I PERDITEMPO......
La legge Levi-Prodi prevede che chiunque abbia un blog o un sito debba registrarlo al ROC, un registro dell’Autorità delle Comunicazioni, produrre dei certificati, pagare un bollo, anche se fa informazione senza fini di lucro.
I blog nascono ogni secondo, chiunque può aprirne uno senza problemi e scrivere i suoi pensieri, pubblicare foto e video.
L’iter proposto da Levi limita, di fatto, l’accesso alla Rete.
Quale ragazzo si sottoporrebbe a questo iter per creare un blog?
La legge Levi-Prodi obbliga chiunque abbia un sito o un blog a dotarsi di una società editrice e ad avere un giornalista iscritto all’albo come direttore responsabile.
Il 99% chiuderebbe.
Il fortunato 1% della Rete rimasto in vita, per la legge Levi-Prodi, risponderebbe in caso di reato di omesso controllo su contenuti diffamatori ai sensi degli articoli 57 e 57 bis del codice penale. In pratica galera quasi sicura.
Il disegno di legge Levi-Prodi deve essere approvato dal Parlamento. Levi interrogato su che fine farà il blog di Beppe Grillo risponde da perfetto paraculo prodiano: “Non spetta al governo stabilirlo. Sarà l’Autorità per le Comunicazioni a indicare, con un suo regolamento, quali soggetti e quali imprese siano tenute alla registrazione. E il regolamento arriverà solo dopo che la legge sarà discussa e approvata dalle Camere”.
Prodi e Levi si riparano dietro a Parlamento e Autorità per le Comunicazioni, ma sono loro, e i ministri presenti al Consiglio dei ministri, i responsabili.
Se passa la legge sarà la fine della Rete in Italia.
Il mio blog non chiuderà, se sarò costretto mi trasferirò armi, bagagli e server in uno Stato democratico.
Ps: Chi volesse esprimere la sua opinione a Riccardo Franco Levi può inviargli una mail a : levi_r@camera.it
giovedì 18 ottobre 2007
LE CARE VACANZE DEL SANTO PADRE...
Un milione di euro è la cifra pagata l’estate scorsa dai cittadini veneti, affinché il signor Ratzinger potesse riposare le sue sacre membra a Lorenzago.
Don Armando Trevisiol, ha preso carta e penna e ha scritto una lettera aperta a Benedetto XVI.
“Quella vacanza a me francamente è apparsa eccessiva, lo dico con rispetto e senza voler mettere in atto alcuna ribellione”.
A prendersela con i “privilegi” stavolta è un anziano sacerdote della parrocchia di Carpenedo (Mestre), che prende di mira nientemeno che il papa.
Le vacanze di Benedetto XVI in cadore sono “un privilegio da casta” e non assomigliano a Gesù, “che non aveva neppure una pietra su cui appoggiare il capo”, scrive nella lettera aperta pubblicata dal foglio settimanale distribuito ai fedeli che visitano il cimitero e ripreso poi dal quotidiano italiano L’Unità e da quello francese Le Monde.
E se la prende soprattutto contro gli sprechi, Don Armando, citando il milione di euro che i cittadini veneti avrebbero speso per accogliere degnamente Ratzinger durante il suo soggiorno montano.
«OcCHio, MalOccHIo...
Puh! Puh!
E con il peperoncino e un po' d'insaléta ti protegge la Madonna dell'Incoronéta; con l'olio, il sale, e l'aceto ti protegge la Madonna dello Sterpeto; corrrrrno di bue, latte screméto, proteggi questa chésa dall'innominéto. »
martedì 16 ottobre 2007
venerdì 5 ottobre 2007
ancora...
E' ormai diventato un messaggio subliminale, cancellami o comprami....ho optato per la prima!!!!!!!!
Mevioz te preghe, posta giocattoli x bambini, fiere di animali e gite nella Tundra ma bata co ste robe!
Adesso scatterà la classica frase "ma le sempre colpa mia??" ...si Nedri è sempre colpa tua!
Anche la donnina seduta sul wc semi nuda era meno volgare (ok dai questa era proprio da "mi arrampico sugli specchi con le mani piene di crema")!!!!
Buona giornata a tutti.. :D