FIRENZE - La polemica sui lavavetri a Firenze si è trasferita in piazza, ma il sit-in organizzato dalla sinistra radicale per protestare contro la decisione del comune di punire con il carcere chi si avvicina ai parabrezza delle auto con la spugna insaponata si è risolto oggi in un sostanziale insuccesso.
Il presidio promosso da movimenti, associazioni, e forze politiche di sinistra ha raccolto questo pomeriggio non più di cento persone in Piazza Libertà a Firenze. L'obiettivo era quello di chiedere il ritiro dell'ordinanza comunale, ma più che il sostegno della cittadinanza i manifestanti hanno raccolto gli insulti di diversi automobilisti di passaggio.
Le forze politiche che hanno deciso di aderire all'iniziativa sono Rifondazione Comunista, Verdi, Sinistra democratica e Pdci -- i più critici verso la politica di "tolleranza zero" annunciata dalla giunta diessina del capoluogo toscano.
La scorsa settimana l'amministrazione comunale di Firenze ha annunciato un giro di vite contro i lavavetri, dicendo che applicherà misure penali contro chi viene trovato con spugna e secchio ai semafori della città.
La scelta ha scatenato una forte polemica all'interno della maggioranza ricevendo critiche dall'ala sinistra ma anche plausi da altri sindaci di comuni governati dalla maggioranza che hanno annunciato l'adozione di misure analoghe.
CIOE', IE STA' STI DUSCIENTO MIE MIONI DE LAVAVETRI CHE NO FA
ALTRO CHE ROMPAR EL CAZZO PAR STRADA
E STI 4 CORNUTI IE DA PURE NA MANO A RIMANE' !!
LASCIA STARE CHE SIETE FORTI!!!
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